Non c’è dubbio: andare dallo psicologo è una scelta coraggiosa.

Perché? Di motivi ce ne sono davvero tanti e voglio approfondire i più comuni in questo articolo. Ma basti pensare a tutti i pregiudizi e i luoghi comuni tipici della scelta di andare in psicoterapia per avere una risposta chiara e ben definita fin da subito.

Lavorando come psicologo a Tortona, mi rendo conto di quanto io e i miei colleghi siamo a confronto con questo genere di pregiudizi tutti i giorni. E tutti i giorni ci impegniamo a fare anche solo un piccolo gesto affinché la situazione cambi.

Ecco, forse è proprio questo il motivo di questo articolo: un piccolo gesto compiuto nella speranza che questi pregiudizi cadano.

Partiamo dalla base: cos’è il coraggio

Un antico reperto risalente agli antichi Sumeri riporta una frase che credo sia tutt’ora molto valida: “La paura guardata in faccia diventa coraggio, la paura evitata diventa timore e panico”.

Personalmente non credo che il coraggio possa essere definito meglio, ma vorrei dedicare un attimo di attenzione in più a questo concetto.

Decidere di affrontare una situazione nonostante ti spaventi è una scelta coraggiosa. Allo stesso modo, decidere di iniziare un percorso di psicoterapia nonostante la paura è la scelta di una persona coraggiosa.

Ma perché si dovrebbe aver paura di andare dallo psicologo?

I motivi possono essere davvero tanti e, fra i molti, i più comuni sono:

  • La paura del giudizio della società e delle persone che ti stanno attorno
  • La paura del sentirsi dichiarare malati, ma ho già spiegato nel mio articolo Il primo incontro di psicoterapia che uno psicologo non è lì per etichettare o per dirti che soffri di una qualche malattia incurabile e che ti definisce come persona, anzi è lì per spiegarti quali possono essere le tue difficoltà e aiutarti a superarle
  • La paura di aprirsi e di sentirsi male nel riaffrontare dei momenti particolarmente difficili della propria vita. Questa è forse una delle paure ragionevoli in effetti, chi è che deciderebbe di soffrire volontariamente se non fosse convinto o convinta che possa servire davvero a qualcosa?
  • La paura di sprecare soldi e tempo, oltre che energie. Questo deriva dal fatto che non esiste una garanzia di risultato, però mi piacerebbe farti riflettere su quanto spesso ci si affida a qualcuno senza avere alcun tipo di garanzia di successo. Basti pensare a quando ci si rivolge al medico di base, per esempio. La psicologia, come la medicina e moltissime altre discipline, non garantiscono mai risultati e guarigione. Ma voglio rassicurarti, non sarà di certo uno spreco di risorse e, in ogni caso, è un percorso che ha una scadenza. Per approfondire questo aspetto ti consiglio di leggere il mio articolo sulla Psicoterapia Breve.

Insomma, che le paure siano molte è indubbio, così com’è altrettanto vero che ciascuno di noi è più sensibile a un aspetto piuttosto che a un altro. E il fatto che ciascuno di noi viva la propria paura in maniera unica, non rende la scelta di andare dallo psicologo ancora più coraggiosa?

Alcuni dei motivi per cui andare dallo psicologo è una scelta coraggiosa

Il primo dei motivi che mi viene in mente è che, come già detto, ci vuole coraggio ad affrontare le proprie paure, anche quelle relative all’inizio di un percorso di psicoterapia.

Ma, al di là di questo, esistono tanti altri motivi per cui andare dallo psicologo è una scelta coraggiosa:

  • Ci vuole coraggio per ammettere di non poter fare tutto da soli. È strano, la nostra società ci ha insegnato che non c’è nulla di male se ci si rivolge a un meccanico per risolvere un guasto alla macchina. Non c’è niente di sbagliato se si va dal dentista per curare una carie. Nulla di strano neanche nel chiedere a un personal trainer di strutturare la sequenza di allenamenti più efficaci per ottenere i risultati desiderati. Però, quanto è strano ammettere che non si riesce a trovare la strategia giusta per mantenere la calma quando ti senti in preda al panico? Quanto è sbagliato non riuscire a risolvere da solo o da sola i “casini che hai in testa”? In realtà, niente. Non c’è niente di strano e niente di sbagliato in tutto ciò, anzi, è più che naturale. Però ci vuole coraggio per ammetterlo!
  • Ci vuole coraggio per dire ad alta voce che no, non va tutto bene. Riesci a indovinare qual è la bugia più comunemente detta da una persona italiana? Esatto, è proprio quella: alla domanda “Come stai?”, rispondere con un banale “Tutto bene” è la più comune bugia detta in Italia. E allora serve coraggio per poter dire che no, non va tutto bene. Per ammettere che a volte ti senti profondamente solo o sola, anche se in realtà sei sempre con molte persone. Per dire ad alta voce che il futuro ti spaventa, che la notte non riesci a dormire serenamente o che non sai più come ad amare di nuovo dopo la fine di una relazione importante. Ecco che allora ci vuole coraggio per dire la verità e decidere di andare dallo psicologo vuol dire scegliere di essere onesti, con se stessi e con gli altri.
  • Ci vuole coraggio per avere coraggio. Può sembrare un paradosso o un gioco di parole ma non lo è. Decidere di andare dallo psicologo è una scelta coraggiosa, ma ci vuole molto più coraggio per decidere di continuare ad andarci giorno dopo giorno, seduta dopo seduta. Perché, a un certo punto del percorso potresti incontrare dei momenti difficili, riaprire ferite che credevi rimarginate o rivivere dei momenti che preferiresti evitare. Potresti uscire da un incontro con il tuo terapeuta e scoppiare a piangere, potresti passare un’intera nottata a riflettere su quanto vi siete detti in quei 50 minuti. E va bene così, significa che il percorso è quello giusto, perché il solo aver iniziato un percorso di psicoterapia innesca un cambiamento verso il benessere dovuto all’attivazione di un nuovo processo e di una nuova fase nella vita. Ma non tutti lo capiscono da subito. E allora ci vuole davvero coraggio per decidere di essere coraggiosi ogni giorno.

Questi sono solo 3 esempi, 3 dei motivi più comuni per cui credo che andare da uno psicologo sia una scelta coraggiosa. Devo ammettere, però, che i motivi sono molti di più. Troppi per essere affrontati nelle poche righe dell’articolo di un blog. Ma voglio lasciarti con una riflessione che spero possa aiutarti.

E tu, quale tipo di scelte fai?

Voglio lasciarti con una domanda che, spero, provochi in te una riflessione interna e intima. Se andare dallo psicologo è una scelta coraggiosa, tu quale tipo di scelte fai?

Le scelte che compi nella tua quotidianità ti portano sempre dentro alla tua comfort zone oppure no?

Se senti di aver bisogno di compiere la tua scelta coraggiosa, se hai deciso che è il momento di cominciare a scrollarsi di dosso il dolore e la sofferenza che provi, puoi contattarmi a questo link. Ti ascolterò volentieri!