Ho iniziato a specializzarmi in Psicoterapia Breve Focale Integrata presso la scuola Milanese I.S.e.R.D.I.P., specializzazione che è avvenuta dopo la Laurea in Psicologia conseguita a Genova.

Però, dopo diversi anni, ancora mi rendo conto che questo approccio alla psicoterapia non è molto conosciuto e che anche fra chi ne ha sentito parlare, le idee non sono sempre chiare.

Ecco perché ho deciso di scrivere questo articolo. Mi piacerebbe che quante più persone possibili abbiano un po’ più chiaro il concetto di Psicoterapia Breve Focale Integrata.

Questo vale in particolar modo per le persone che hanno intrapreso o stanno considerando la possibilità di intraprendere un percorso di terapia al mio fianco.

Che cos’è la Psicoterapia Breve Focale Integrata?

Con l’espressione Psicoterapia Breve Focale Integrata si intende un percorso di terapia incentrato su un focus specifico.

Con il termine Integrata invece, si intende la possibilità di integrare fra loro tutti i vari modelli teorici, così da definire un percorso che sia quanto più adatto possibile alla persona che lo inizia.

È molto importante capire cosa questo implichi. Un intervento realizzato “su misura” della persona e dei suoi bisogni è profondamente diverso da un intervento standardizzato da una singola teoria.

Infatti, e questo ci tengo a dirlo chiaramente, non pensare di uscire da uno dei primi incontri con una “etichetta diagnostica. Non mi sentirai dire “Lei ha un disturbo d’ansia generalizzata” o “Lei è ossessivo compulsivo”.

Non è questo quello che accade durante i primi incontri di psicoterapia. Ma se pensi di volerti informare in merito a Cosa aspettarsi dal primo incontro ti rimando a un articolo in cui lo spiego più nel dettaglio.

Quello che otterrai sarà una maggiore chiarezza in merito a ciò di cui hai bisogno adesso e in merito a come affrontare le nuove sfide con strategie differenti da quelle che hai già provato in passato.

Questo però non vuol dire che ti fornirò le soluzioni o i consigli come se fossero le prescrizioni di un medico.

Ti aiuterò piuttosto a trovare il tuo approccio personale e specifico.

Se ricordi, all’inizio di questo articolo ho usato l’espressione “intraprendere un percorso di terapia al mio fianco”. Non è stata un’espressione casuale, come non lo è nessuna di quelle che utilizzo nei miei articoli.

Intraprendere un percorso di Psicoterapia Breve Focale Integrata è come iniziare un percorso esplorativo in cui terapeuta e paziente diventano veri e propri compagni di viaggio.

Alcune caratteristiche del percorso di Psicoterapia Breve Focale Integrata

Un percorso di Psicoterapia Breve Focale Integrata ha alcune caratteristiche specifiche e credo fortemente che conoscerle possa aiutarti in molti modi.

Ecco quelle principali:

  • Si tratta di un percorso personalizzato. Come anticipato prima, con questo approccio alla psicoterapia non si fa riferimento a un solo modello teorico e permette di non avvicinarsi al paziente secondo un singolo schema precostruito. Tramite l’ascolto empatico e il dialogo aperto, il terapeuta utilizza i primi incontri per individuare il percorso più adatto per ogni singola persona che si rivolge a lui in cerca di sostegno e aiuto.
  • È un percorso breve. Certo, la durata del percorso non è prestabilita ne assoluta, ma già dopo alcuni incontri sarò in grado di dirti indicativamente il numero di sedute che credo possano essere ideali per raggiungere gli obiettivi. Lo scopo principale di questo approccio alla psicoterapia è quello di ottenere il maggior numero di benefici nel minor tempo possibile. Al termine delle sedute concordate ci confronteremo per capire se sarà il caso di stabilire dei nuovi obiettivi (focus) o se possiamo procedere verso la conclusione del percorso. Il percorso di Psicoterapia Breve Focale Integrata, di solito, si conclude con l’impegno reciproco ad aumentare poco per volta il tempo che trascorre tra una seduta e l’altra. In questo modo il distacco sarà meno improvviso e per te sarà più semplice raggiungere l’autonomia.
  • È un approccio alla psicoterapia collaborativo e attivo. Infatti, non sarò io, il terapeuta a guidare il paziente o il paziente ad aprirsi e io ad ascoltare. Il lavoro è comune e di sostegno reciproco, l’obiettivo è quello di imparare insieme le migliori strategie per affrontare ogni eventuale disagio.
  • Si tratta di un percorso concreto. Il progetto consiste nel diminuire il prima possibile qualsiasi disagio tu stia affrontando. Con un obiettivo simile, l’approccio diretto e concreto è quello che ritengo migliore.
  • Ha uno sguardo sul presente e sul futuro. Il focus della Psicoterapia Breve Focale Integrata è sul qui ed ora. Il tuo passato e la tua vita sono argomenti trattati per “imparare la lezione”, per capire quali comportamenti sono da ridimensionare e quali strategie si sono già dimostrate non funzionali. Non parleremo del tuo passato se non ne senti il bisogno. Ricorda però che a volte può essere utile riconsiderare alcune esperienze della tua vita con una chiave di lettura nuova. In questo modo sarà più facile anche individuare il percorso migliore e più efficace!

Oltre a tutte queste caratteristiche, che rendono la Psicoterapia Breve Focale Integrata un percorso molto funzionale, esistono anche dei veri e propri punti di forza di questo approccio.

Sono anche alcuni dei motivi che mi hanno portato a scegliere questo genere di percorso, soprattutto perché mi portano a credere che siano l’opzione migliore per i miei pazienti.

Nello specifico, il punto di forza che più mi sta a cuore è l’accessibilità a chiunque ne senta il bisogno. Un percorso breve e focalizzato sul problema e sulla ricerca di una soluzione può essere affrontato anche da chi non dispone delle risorse per accedere a un percorso più lungo.

Non importa quale sia la tua situazione, con la Psicoterapia Breve Focale Integrata possiamo sempre provare ad affrontarlo insieme.

Il percorso di Psicoterapia Breve Focale Integrata con me è la scelta giusta per te se

Quando una persona inizia a chiedersi come trovare lo psicoterapeuta più adatto, spesso si chiede anche come capire se il suo approccio sia quello migliore.

Per quanto mi riguarda, io amo lavorare con giovani adulti e adolescenti. Aiutarli nella naturale transizione che prevede questa fascia d’età è quasi una missione di vita. Sicuramente lo è dal punto di vista professionale.

Il cambiamento interno ed esterno che vive l’adolescente può portarlo a sentirsi perduto o perduta. Ritrovare l’equilibrio fra il vecchio e nuovo è essenziale per formare la propria identità ma, nella società di oggi, riuscirci è sempre più difficile.

Solitamente, chi si rivolge a me sente di vivere un blocco o uno stato di confusione che può creare del disagio, a volte vivono veri e propri problemi d’ansia nei confronti del futuro o di una relazione che non li soddisfa davvero. Inoltre, questo è un periodo della vita in cui il confronto con il lutto diventa mediamente più frequente.

Affrontare nella maniera inadatta questi momenti e non sbloccare queste situazioni può creare dei concreti ostacoli nella crescita dell’individuo. E, troppo spesso, chi si rivolge a un professionista li ha già sviluppati.

Io sono qui per aiutarti a rimuoverli, se senti che sia arrivato il momento giusto per farlo.

Ti aiuterò a capire come affrontare le situazioni che la vita ti può riservare e imparerai a farlo con me, sia in studio a Tortona sia online.

Una delle mie frasi preferite in questo senso è “Se lo fai qui, potrai farlo anche fuori”. Esprimere i tuoi bisogni e le tue emozioni ti permetterà di riconoscerle e di essere così, sempre padrone di ciò che provi.